Spiritualità in tempo di Covid: tra riaperture e riscoperte…

Spiritualità in tempo di Covid: tra riaperture e riscoperte…

Siamo una rete che raccoglie differenti realtà di spiritualità ignaziana, in chiave laicale e domestica. Sentiamo il bisogno di intervenire nel dibattito apertosi, in Italia, sul tema delle celebrazioni eucaristiche, in tempi di pandemia. Ci sentiamo toccati e coinvolti non solo come cattolici e cittadini, ma anche come padri e madri, mariti e mogli impegnati in un cammino di scoperta della bellezza e profondità della “spiritualità domestica”. Una spiritualità che, pur nella sofferta lontananza dalla celebrazione eucaristica ha saputo nutrirsi, in modo creativo, di tanti doni spirituali che sentiamo il dovere di testimoniare. Il nostro intervento, pertanto, vorrebbe porsi in questa prospettiva che, a partire dall’argomento in sé, intende volgere lo sguardo un po’ più in là.

Partiamo da una premessa. Negli annunci di riapertura delle nostre Autorità di Governo (locale e nazionale) troviamo  elementi di contraddizione e preoccupazione. Pensare di riaprire certi luoghi e non le Chiese, è certamente una di queste! Tuttavia quello che ci preoccupa è l’incertezza sul “come” riaprire, più che sul “quando” e sul “cosa”. Il nostro principale timore non riguarda il fatto che le Chiese non possano ancora riaprirsi alle celebrazioni dei riti in presenza di popolo, quanto piuttosto che debbano presto richiudere, molto presto! Insieme a fabbriche, luoghi di lavoro, di cultura e persino di spiritualità (come nel caso delle realtà animate dalle diverse comunità religiose colpite da questo stesso virus). Siam preoccupati, in sintesi, di dover richiudere presto per i morti provocati, non tanto dalla riapertura di questa o quella attività, né per averlo fatto in questo o quell’altro momento, ma per averlo fatto senza esserci seriamente preparati a farlo

1) Vorremmo che le nostre Autorità civili, anziché parlarci di quando e cosa riaprire, ci dicessero come e quando intenderanno: potenziare i servizi di medicina territoriale, distribuire i milioni di mascherine promesse, effettuare gli altrettanti milioni di test, aumentare i posti in terapia intensiva, assicurare i dispositivi di sicurezza per sanitari, farmacisti, lavoratori, ecc.!

2) Poiché il nostro è il Dio della vita, non solo del Sabato (e nemmeno solo della Domenica), vorremmo che le Autorità ecclesiastiche si facessero testimoni di questa nostra preoccupazione. Perché, oggi più che mai, avvertiamo il bisogno di una voce autorevole e sapiente che sappia risvegliare la coscienza civile della nostra comunità nazionale. Certe prese di posizione da parte delle Autorità ecclesiastiche, invece, ci lasciano alquanto interdetti e ci interroghiamo sugli elementi di scienza, oltre che di fede, su cui si fondano. Al di là dei proclami, anche in questo caso, vorremmo ragionare seriamente sulle modalità di condivisione del pane eucaristico concretamente pensate. Vorremmo sapere, ad esempio, come ritornare a celebrare la Messa insieme ai nostri figli o ai nostri anziani, cui sono impediti, d’altro canto, molti altri tipi di attività.

3) Anche a noi manca l’Eucarestia! Molti di noi ne hanno potuto beneficiare ogni giorno, per anni. Altre volte, abbiamo dovuto “limitarci” a celebrare quella domenicale, a causa degli impegni di una vita familiare e lavorativa intensa. Ma il nostro cammino cristiano ha saputo nutrirsi anche della preghiera e della meditazione della Parola di Dio! Abbiamo avuto la grazia, nel nostro cammino, di incontrare grandi testimoni che ce l’hanno presentata, fatta benedire, spezzata e condivisa, e altrettanto abbiamo tentato di fare per le famiglie nostre e degli altri fratelli incontrati in questi anni di cammino. La lontananza dall’Eucaristia che stiamo vivendo in questo periodo molti nostri fratelli la vivono nella loro normalità. Pensiamo ai divorziati risposati, ai conviventi…, ma anche a chi vive nei villaggi sperduti in Africa o in America Latina.

4) In questi giorni di Quaresima, all’interno delle nostre famiglie, abbiamo vissuto il nostro essere Chiesa domestica e testimoniamo che lo Spirito, anche in questa circostanza, ha saputo donare frutti inaspettatamente belli e profondi. Anche nella nostra preghiera mattutina, prima della sveglia di figli, mariti o mogli. Anche nei segni liturgici preparati insieme. Anche nel nostro lavoro spezzato dalle continue interruzioni dei loro bisogni acuiti da questa quarantena forzata. Persino nei peccati rivelati dal nostro esame di coscienza! È indubbiamente e irrimediabilmente mancata l’Eucarestia (naturalmente! Eccome!), ma la presenza di Dio, per chi vuole cercarla, abbiamo imparato a cercarla e trovarla ovunque!

5) È per tutto questo che chiediamo alla Chiesa, nostra Madre, di valorizzare la ricchezza paradossale di questa crisi. Le chiediamo di confermarci nel riscoprire Dio in ogni cosa. Anche, ma NON SOLO, nell’Eucarestia. Perché non accada, ad esempio, di saperlo ritrovare nelle nostre grandi Chiese e non nelle necessità del povero che sta fuori e bussa alla porta o in quelle di un Paese gravemente colpito dalla morte, dalla povertà, dalla fame, dall’incertezza del futuro.

Con le parole, lo sguardo e le mani esercizi spirituali per coppie

Con le parole, lo sguardo e le mani esercizi spirituali per coppie

Santuario s. Antonio – Boves (CN)
18(pom) – 23(pranzo) agosto 2017

Alcuni giorni di spiritualità per giovani in coppia e coppie giovani secondo il metodo di s.Ignazio di Loyola. Ogni giorno proporremo esercizi ‘pratici’ per riabilitare i nostri sensi esteriori ed interiori: ascoltare, toccare, guardare, danzare, meditare.

Ciascun partecipante sarà accompagnato personalmente nel rileggere l’esperienza vissuta. Tutte queste attività saranno possibili grazie alla meravigliosa natura di Boves e dintorni.
COSA PORTARE CON TE
– Bibbia e quaderno
– Lenzuola e asciugamani
– Delle calzature comode per una passeggiata nei boschi
– kway e zainetto
– Ipod o lettore MP3
– Contributo economico
L’arrivo è previsto per il giorno 18/8 alle ore 18.00 al Santuario s. Antonio in Boves (CN), e termina con il pranzo del 23/8 .

ACCOMPAGNANO L’ESPERIENZA
Umberto & Maria Grazia , Guido & Nunzia , Massimo Tozzo sj, Sr Enrica Bonino e Nicoletta Zannoni
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
tozzo.m@gesuiti.it; enrigiugno@gmail.com

Per maggiori informazioni: volantino.

Calendario Boves 2017

Calendario Boves 2017

Dal 10 febbraio (sera) al 12 febbraio  
Esperienza di riflessione per giovani coppie, fidanzati e conviventi
Chi è colei che sale dal deserto…?
Percorso intensivo per decidersi alla vita insieme
Con Maria Grazia e Umberto Bovani e Claudia Venturino psicologa

Dal 13 (sera) al 16 aprile  
Weekend di spiritualità in triduo pasquale per tutti
Profumi, gesti e parole
Riflessioni, esperienze da capire e da pensare
Con Maria Grazia e Umberto Bovani e Massimo Tozzo s.j,

Dal 19 (sera) al 21 maggio
Weekend di spiritualità per coppie e famiglie
C.Q.M.
Per una Consumazione Quotidiana del Matrimonio
Con Maria Grazia e Umberto Bovani

Dal 6 (sera) al 9 luglio
Esercizi spirituali brevi per famiglie
La profondità dello sguardo plurale
Come vivere o provare a vivere un itinerario di preghiera in due
Con Maria Grazia e Umberto Bovani

Dal 11 (sera) al 16 agosto
Esercizi spirituali per famiglie
Attirami dietro a te, corriamo!
Con Maria Grazia e Umberto Bovani, Massimo Tozzo s.j. Suor Enrica Bonino

Dal 18 (sera) al 23 agosto
Esperienza di ricerca spirituale per giovani coppie e non solo….
Con le parole, lo sguardo e le mani
Ovvero…fidarsi dello spirito che ci abita
Con Massimo Tozzo s.j. Suor Enrica Bonino e Nicoletta Zannoni musicista

Dal 13 (sera) al 15 ottobre
Weekend di spiritualità per coppie e famiglie
Una casa, delle case, la casa
Una riflessione sul valore della domesticità
Con Maria Grazia e Umberto Bovani

Dal 8 (sera) al 10 dicembre
Weekend di spiritualità per coppie e famiglie
Scegliersi per potersi riscegliere
Una riflessione sul valore del discernimento nella vita plurale
Con Maria Grazia e Umberto Bovani

S A N T U A R I O D I S. AN T O N I O

Centro di spiritualità domestica

Santuario di S. Antonio 12012 Boves (Cn) 0171-389577 agape@santantonioboves.it