EESS per famiglie organizzati dall’Associazione Rete delle famiglie Ignaziane

EESS per famiglie organizzati dall’Associazione Rete delle famiglie Ignaziane

Dal 31 Luglio al 4 agosto si sono tenuti presso il seminario vescovile di Bedonia gli Esercizi Spirituali Ignaziani (EESS) per famiglie, organizzati dall’Associazione Rete delle famiglie Ignaziane.
L’esperienza degli EESS in questa forma permette alle famiglie di prendere una certa distanza dalle cose, raccogliersi in silenzio e in solitudine, anche all’interno della coppia, per poi ritrovarsi con il coniuge e mettere in comune quello che si è vissuto nella preghiera. L’esigenza di “fare gli esercizi” nasce dalla voglia di coltivare l’interiorità della coppia e di condividere l’esperienza dell’unità che Dio crea in noi e nella coppia, di scoprire come Dio opera già nella nostra vita e così riportare i frutti di questa rivelazione nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni quotidiane.

La giornata, per le 20 coppie iscritte agli esercizi, era suddivisa sia al mattino che al pomeriggio in questo modo: mezz’ora in cui venivano (la mattina) presentati gli spunti e i brani su cui impostare la preghiera personale e (il pomeriggio) le istruzioni su come svolgere la preghiera secondo la spiritualità ignaziana e successivamente due ore di preghiera personale e/o di condivisione di coppia; era inoltre previsto un colloquio giornaliero con la guida spirituale, che si poteva svolgere singolarmente o in coppia.
Gli incontri mattutini erano tenuti dai coniugi Bovani, che da molti anni propongono incontri per coppie presso il santuario dato a loro in gestione a Boves, nei pressi di Cuneo, e che hanno sviscerato il tema portante del corso degli esercizi: “Corporeità e spiritualità, uno spazio dove esercitarsi”. Al pomeriggio i coniugi Tosetto, che da dieci anni si stanno formando come guide spirituali, proponevano le istruzioni per la preghiera ignaziana e la modalità con cui si può declinare alla coppia. Suor Enrica Bonino, e i Padri Giuseppe Trotta e Massimo Tozzo aiutavano nell’organizzazione e nei colloqui come “guide”.
Mentre i genitori seguivano il ritmo giornaliero degli esercizi, i figli delle coppie, circa una quarantina, sono stati seguiti dagli animatori di Animatema, un’associazione nata da più di un decennio in sede dei convegni dell’Ufficio nazionale della Pastorale per la Famiglia della CEI. Il percorso di animazione, partendo dalla Parola di Dio, è costruito per quanto possibile sugli stessi contenuti proposti ai genitori con modalità e tempi rispettosi delle esigenze e età dei figli.

La struttura è stata congeniale per l’attività: mentre i bimbi giocavano nel giardino o nella sala dedicata ai laboratori, i genitori hanno potuto mantenere il silenzio e pregare nei santuari, nella stanza del deserto oppure in una delle aule disponibili.
Alle 18 ci si trovava tutti nel boschetto, dove insieme partecipavamo alla messa, i bambini suonavano vari strumenti e portavano all’offertorio i lavoretti preparati la mattina stessa. Dopo la cena ancora tutti fuori a fare giochi e balli, sempre con un occhio puntato sul tema del corso di esercizi.